Come scegliere il mouse giusto
Compare il mouse può sembrare un’operazione semplice, ma non lo è. Prima di procedere con l’acquisto è bene analizzare l’uso che si dovrà fare del mouse e le caratteristiche che più si adattano alle nostre esigenze.
Negli ultimi cinquantanni e passa dalla sua invenzione abbiamo assistito a dei grandi miglioramenti del mouse: sistemi di peso, sensori laser e una miriade di pulsanti e LED lampeggianti. I migliori mouse combinano tutti questi elementi in un “guscio” elegante ed ergonomico o hanno una particolarità che li differenzia da tutti gli altri in circolazione.
Esistono vari tipi, ottci, laser, ergonomici, verticali, wireless e da viaggio. Per un uso da ufficio quelli ergonomici e verticali possono essere presi in considerazione, mentre da viaggio o per notebook suggerirei wireless, mentre per il gaming c’è un mondo da esplorare.
A seconda delle caratteristiche, un mouse può essere adatto ad una determinata tipologia di gaming piuttosto che un’altra. Cercherò di spiegare ogni termine con termini più semplici possibili.
- Impugnature ed ergonomia
- Accelerazione e sensibilità
- Risoluzione DPI
- Sensori ottici, laser
- Angle Snapping
- Polling rate
- Peso e stabilità
- Tasti programmabili
- Mousepad
Ogni mouse ha una propria impugnatura ed ergonomia, che deve essere scelta in base alla grandezza della propria mano. Non c’è una regola precisa, bisogna valutare in modo soggettivo quale sia il modello più adatto e comodo per te.
L’impugnatura può essere di tre tipi: palm grip quella più classica che consente di distendere completamente la mano sul mouse, claw grip che permette di impugnare il mouse posizionando la mano “ad artiglio”, fingertip grip quando il palmo della mano non poggia completamente sul mouse. A seconda dell’impugnatura che desideri avere, si possono scegliere mouse più o meno adatti.
Nelle specifiche tecniche del mouse può essere indicato il valore di accelerazione massima, ovvero la variazione di velocità del dispositivo da un punto all’altro. Tale valore dipende dal sensore utilizzato nel mouse. In alcuni casi il valore di accelerazione può essere regolato tramite software.
La sensibilità può essere di tre tipi, e può variare anche in base al mousepad: highsenser, midsenser e lowsenser. In parole povere, la tipologia highsenser compie un movimento maggiore in tempi più brevi, con una precisione minore.
La risoluzione DPI (Doth Of Point) ovvero punti per pollice, indica il numero di rilevamenti che esegue il mouse durante il movimento. Un valore più alto indica che il mouse è più sensibile agli spostamenti, ma questo non vuol dire che è anche più preciso, infatti dipende molto anche dalla risoluzione del monitor.
Avere un elevato numero di DPI, tipo 5000, su uno schermo con bassa risoluzione, significa ottenere un aumento della sensibilità del mouse e non un aumento della precisione. Per risoluzioni medio alte possono bastare anche 1600 DPI.
Il mouse può essere ottico o laser. Il modello ottico utilizza una luce LED per illuminare la superficie su cui risiede. Il modello laser utilizza appunto un laser per illuminare la superficie, che permette di aumentare la risoluzione dell’immagine acquisita rispetto al LED, ottenendo maggiore precisione nel movimento.
In entrambi i casi, il mouse illumina e registra la superficie su cui si trova per valutare eventuali spostamenti. In passato si usavano mouse meccanici “a pallina”, che contenevano una sfera interna che consentiva il movimento.
Il Polling rate è la frequenza con la quale il mouse comunica con il PC. Viene espressa in Hz (Hertz) oppure in ms (millisecondi). Più alta è la frequenza del Polling rate e migliore sarà il tracciamento dello spostamento del cursore. Un buon valore è dai 500Hz in su.
Alcuni tasti sul mouse possono essere anche programmabili. In tal caso è possibile selezionare quale azione associare ad un tasto. Questa funzione è molto comoda se desideri associare uno specifica azione durante il gaming.
Il mousepad è il tappetino dove posa il mouse. E’ importante avere un mousepad confortevole se trascorri parecchie ore davanti al PC, esistono alcuni modelli con il supporto per il polso che permettono di avere un’ottima impugnatura del mouse. Inoltre puoi trovarli sia in plastica che in tessuto. Il mousepad può influire anche sul movimento del mouse a seconda dell’attrito esercitato sulla sua superficie.
Spero che sia stato utile per la ricerca del tuo mouse.