Diventare Sistemista – Parte 7: Backup e Disaster Recovery

Il backup e il disaster recovery (DR) rappresentano due dei pilastri fondamentali per la sicurezza e la continuità operativa di qualsiasi infrastruttura IT. Un sistemista non è solo responsabile del funzionamento dei sistemi, ma deve anche prevedere i peggiori scenari e garantire la protezione e il ripristino dei dati in caso di emergenza.


Differenza tra Backup e Disaster Recovery

  • Backup: copia di sicurezza dei dati e/o configurazioni, da usare in caso di perdita accidentale, corruzione o cancellazione.
  • Disaster Recovery: strategia completa per ripristinare l’intero sistema IT dopo un evento critico (guasto hardware, attacco ransomware, incendio, ecc.).

Il backup è parte del piano di disaster recovery, ma da solo non è sufficiente.


Tipologie di Backup

  • Full Backup: copia completa di tutti i dati
  • Incremental: solo le modifiche dal backup precedente
  • Differential: solo le modifiche dal primo full backup

Dove salvare i backup:

  • Storage locale (dischi, NAS)
  • Storage remoto o in cloud (es. S3, Backblaze, Azure)
  • Backup ibridi (locale + remoto)

Formati e protocolli:

  • Tar, Rsync, Rclone, SCP, NFS, FTP
  • Software di backup (BorgBackup, Duplicati, Veeam, UrBackup)

Strategie di Backup consigliate

  • Regola 3-2-1:
    • 3 copie dei dati
    • 2 supporti differenti
    • 1 copia off-site
  • Backup automatici e schedulati
  • Crittografia dei backup
  • Test periodico dei ripristini

Disaster Recovery Plan (DRP)

Un buon piano di DR deve prevedere:

  • Analisi dei rischi (RTO, RPO)
  • Documentazione delle procedure di ripristino
  • Priorità dei sistemi e dei dati
  • Ambiente alternativo (es. VM in cloud, infrastruttura ridondata)
  • Pianificazione di test e simulazioni regolari

RTO e RPO:

  • RTO (Recovery Time Objective): quanto tempo può durare il fermo
  • RPO (Recovery Point Objective): quanto dato è accettabile perdere

Esempi pratici

Backup con Rsync:

rsync -avz /home/user/ user@192.168.1.100:/backup/home/

Backup con BorgBackup (Linux):

borg init --encryption=repokey /mnt/backup-repo
borg create /mnt/backup-repo::backup-$(date Mi g+%Y-%m-%d) /etc /home

Backup di VM su Proxmox:

  • Vai su Datacenter → Backup
  • Scegli le VM da includere e la destinazione (local o NFS)
  • Pianifica i job giornalieri o settimanali

Ripristino:

  • Verifica i file backupati (checksum, test di mount)
  • Ripristina in ambiente separato o staging

Consigli utili

  • Documenta ogni procedura di backup e ripristino
  • Usa naming coerenti per file e snapshot
  • Monitora i backup con notifiche email o log centralizzati
  • Considera tool di orchestrazione se hai molti server (es. Ansible, scripts cron)

📚 Risorse utili


Conclusione

Un sistemista preparato deve sempre avere un piano B (e anche C). Prevenire la perdita di dati è una responsabilità cruciale, e la conoscenza di tecniche, strumenti e strategie di backup e disaster recovery fa la differenza tra un incidente risolvibile e un disastro totale.

Nel prossimo articolo parleremo della gestione dei permessi e della sicurezza sui sistemi Linux e Windows Server.